Commento CCC a YouCat Domanda n. 288
YOUCAT Domanda n. 288 - Parte I. L'uomo è responsabile di tutto quello che compie?
(Risposta
Youcat) L'uomo è responsabile di tutto ciò che compie
consapevolmente e liberamente.
Riflessione
e approfondimenti
(Commento
CCC) (CCC 1734) La libertà rende
l'uomo responsabile dei suoi atti,
nella misura in cui sono volontari. Il progresso nella virtù, la conoscenza del
bene e l'ascesi accrescono il dominio della volontà sui propri atti. (CCC 1735)
L'imputabilità e la responsabilità di
un'azione possono essere sminuite o annullate dall'ignoranza,
dall'inavvertenza, dalla violenza, dal timore, dalle abitudini, dagli affetti
smodati e da altri fattori psichici oppure sociali. 1734 1735
Per meditare
(Commento
Youcat) Nessuno può rispondere pienamente di ciò che compie sotto
costrizione, per timore, per ignoranza o sotto l'influsso di droghe. Quanto più
un uomo conosce il bene e si esercita nel compierlo, tanto più si allontana
dalla schiavitù del peccato (Rm 6,17; 1 Cori, 22); il sogno di Dio sono gli
uomini che si assumono (o sono in grado di farlo) la responsabilità di se
stessi, del loro ambiente e di tutta la terra. Ma anche coloro che non sono
liberi trovano l'amore misericordioso di Dio, che offre loro ogni giorno la
possibilità di farsi liberare.
(Commento
CCC) (CCC 1736) Ogni atto voluto direttamente è da imputarsi a chi lo
compie: Il Signore infatti chiede ad Adamo dopo il peccato nel giardino: “Che
hai fatto?” (Gen 3,13). Così pure a Caino [Gen 4,10]. Altrettanto fa il profeta
Natan con il re Davide dopo l'adulterio commesso con la moglie di Uria e
l'assassinio di quest'ultimo [2Sam 12,7-15]. Un'azione può essere
indirettamente volontaria quando è conseguenza di una negligenza riguardo a ciò
che si sarebbe dovuto conoscere o fare, per esempio un incidente provocato da
una ignoranza del codice stradale.