Commento CCC a YouCat Domanda n. 292
YOUCAT Domanda n. 292 - Parte I. Si può compiere qualcosa di cattivo con lo scopo di farne risultare del bene?
(Risposta
Youcat) No, non è mai lecito fare o accettare qualcosa di
cattivo perché ne risulti un bene. A volte non c'è altro da fare che accettare
un male minore per evitarne uno maggiore.
Riflessione
e approfondimenti
(Commento
CCC) (CCC 1755) L'atto moralmente
buono suppone, ad un tempo, la bontà dell'oggetto, del fine e delle
circostanze. Un fine cattivo corrompe l'azione, anche se il suo oggetto, in sé,
è buono (come il pregare e il digiunare per essere visti dagli uomini). L'oggetto della scelta può da solo viziare
tutta un'azione. Ci sono dei comportamenti concreti - come la fornicazione -
che è sempre sbagliato scegliere, perché la loro scelta comporta un disordine
della volontà, cioè un male morale.
Per meditare
(Commento
Youcat) Il fine non giustifica i mezzi. Non può mai essere lecito
andarsene da casa per ridonare stabilità ad un matrimonio; è altrettanto falso
utilizzare embrioni per ricerche sulle cellule staminali, anche se la medicina
ne ricaverebbe successi incredibili; è inoltre sbagliato voler «aiutare» la
vittima di uno stupro con l'aborto.
(Commento
CCC) (CCC 1759) “Non può essere giustificata un'azione cattiva compiuta con
una buona intenzione” [San Tommaso d'Aquino, In duo praecepta caritatis et in decem Legis praecepta expositio,
c. 6]. Il fine non giustifica i mezzi.