Commento CCC a YouCat Domanda n. 307
YOUCAT Domanda n. 307 Che cos'è la fede?
(Risposta Youcat) La fede è la forza con la quale diamo
il nostro assenso a Dio, ne riconosciamo la verità e ci leghiamo personalmente
a lui.
Riflessione e
approfondimenti
(Commento CCC) (CCC
1814) La fede è la virtù teologale per la quale noi crediamo in Dio e a tutto
ciò che egli ci ha detto e rivelato, e che la Santa Chiesa ci propone da
credere, perché egli è la stessa verità. Con la fede “l'uomo si abbandona tutto
a Dio liberamente” [Conc. Ecum. Vat. II, Dei
Verbum, 5]. Per questo il credente cerca di conoscere e di fare la volontà
di Dio. “Il giusto vivrà mediante la fede” (Rm 1,17). La fede viva “opera per
mezzo della carità” (Gal 5,6). (CCC 1815) Il dono della fede rimane in colui
che non ha peccato contro di essa [Concilio di Trento: DS 1544]. Ma “la fede
senza le opere è morta” (Gc 2,26). Se non si accompagna alla speranza e
all'amore, la fede non unisce pienamente il fedele a Cristo e non ne fa un
membro vivo del suo Corpo.
Per meditare
(Commento Youcat) La fede è la
strada creata da Dio per raggiungere la verità, che è poi Dio stesso. Poiché
Gesù è «la via, la verità e la vita» (Gv 14, 6), questa fede non può essere un
semplice atteggiamento e una «credulità» nei confronti di qualsiasi cosa. La
fede ha, da una parte, dei chiari contenuti che la Chiesa professa nel Credo (professione di fede) e che deve
garantire. Chi vuole accogliere il dono della fede, e quindi credere, professa
questa fede che è stata conservata nella sua forma autentica nelle differenti
culture e attraverso il tempo. D'altro canto la fede è un rapporto di fiducia
con Dio che coinvolge il cuore e l'intelletto insieme a tutte le componenti
emotive dell'uomo: la fede infatti si «rende operosa per mezzo della carità»
(Gal 5, 6). Chi crede veramente al Dio dell'amore, non deve distinguersi con le
sue affermazioni, ma con le azioni del suo amore.
(Commento CCC) (CCC
1816) Il discepolo di Cristo non deve soltanto custodire la fede e vivere di
essa, ma anche professarla, darne testimonianza con franchezza e diffonderla: “Devono
tutti essere pronti a confessare Cristo davanti agli uomini, e a seguirlo sulla
via della croce attraverso le persecuzioni, che non mancano mai alla Chiesa”
[Conc. Ecum. Vat. II, Lumen gentium,
42; Dignitatis humanae, 14]. Il
servizio e la testimonianza della fede sono indispensabili per la salvezza: “Chi
[…] mi riconoscerà davanti agli uomini, anch'io lo riconoscerò davanti al Padre
mio che è nei cieli; chi invece mi rinnegherà davanti agli uomini, anch'io lo
rinnegherò davanti al Padre mio che è nei cieli” (Mt 10,32-33). (CCC 1842) Per
la fede noi crediamo in Dio e crediamo tutto ciò che egli ci ha rivelato e che
la Santa Chiesa ci propone a credere.