Commento CCC a YouCat Domanda n. 317
YOUCAT Domanda n. 317 - In che modo si viene liberati da un peccato morta le e ci si riconcilia con Dio?
(Risposta Youcat) Per
riparare alla rottura con Dio avvenuta con un peccato mortale, un cattolico
deve riconciliarsi con Dio con il sacramento della riconciliazione.
Riflessione e
approfondimenti
(Commento CCC) (CCC
1856) Il peccato mortale, in quanto colpisce in noi il principio vitale che è
la carità, richiede una nuova iniziativa della misericordia di Dio e una
conversione del cuore, che normalmente si realizza nel sacramento della
Riconciliazione: “Quando la volontà si orienta verso una cosa di per sé
contraria alla carità, dalla quale siamo ordinati al fine ultimo, il peccato,
per il suo stesso oggetto, ha di che essere mortale [...] tanto se è contro
l'amore di Dio, come la bestemmia, lo spergiuro ecc., quanto se è contro
l'amore del prossimo, come l'omicidio, l'adulterio, ecc. [...] Invece, quando
la volontà del peccatore si volge a una cosa che ha in sé un disordine, ma
tuttavia non va contro l'amore di Dio e del prossimo, è il caso di parole oziose,
di riso inopportuno, ecc., tali peccati sono veniali [Tommaso d'Aquino, Summa theologiae, I-II, 88, 2].
Per meditare
(Commento CCC) (CCC
1446) Cristo ha istituito il sacramento della Penitenza per tutti i membri
peccatori della sua Chiesa, in primo luogo per coloro che, dopo il Battesimo,
sono caduti in peccato grave e hanno così perduto la grazia battesimale e
inflitto una ferita alla comunione ecclesiale. A costoro il sacramento della
Penitenza offre una nuova possibilità di convertirsi e di recuperare la grazia
della giustificazione. I Padri della Chiesa presentano questo sacramento come
“la seconda tavola [di salvezza] dopo il naufragio della grazia perduta”
[Concilio di Trento: DS 1542; cf
Tertulliano, De paenitentia,
4, 2: PL 1,1343].