Commento CCC a YouCat Domanda n. 318
YOUCAT Domanda n. 318 - Che cosa sono i vizi?
(Risposta Youcat) I vizi sono cattive abitudini che
rendono insensibile la coscienza e la offuscano, che rendono l'uomo incline al
male e lo predispongono al peccato in maniera abituale.
Riflessione e
approfondimenti
(Commento CCC) (CCC
1865) Il peccato trascina al peccato; con la ripetizione dei medesimi atti
genera il vizio. Ne derivano inclinazioni perverse che ottenebrano la coscienza
e alterano la concreta valutazione del bene e del male. In tal modo il peccato
tende a riprodursi e a rafforzarsi, ma non può distruggere il senso morale fino
alla sua radice. (CCC 1866) I vizi possono essere catalogati in parallelo alle
virtù alle quali si oppongono, oppure essere collegati ai peccati capitali che l'esperienza cristiana ha distinto, seguendo
san Giovanni Cassiano e san Gregorio Magno [San Gregorio Magno, Moralia in Job, 31, 45: PL 76, 621A].
Sono chiamati capitali perché generano altri peccati, altri vizi. Sono la
superbia, l'avarizia, l'invidia, l'ira, la lussuria, la golosità, la pigrizia o
accidia.
Per meditare
(Commento Youcat) I vizi umani
sono prossimi ai vizi capitali: superbia, avarizia, invidia, ira, lussuria,
intemperanza, pigrizia e gola.
(Commento CCC) (CCC
1867) La tradizione catechistica ricorda pure che esistono “peccati che gridano verso il cielo”.
Gridano verso il cielo: il sangue di Abele [Gen 4,10]; il peccato dei Sodomiti
[Gen 18,20; 19,13]; il lamento del popolo oppresso in Egitto [Es 3,7-10]; il
lamento del forestiero, della vedova e dell'orfano [Es 22,20-22]; l'ingiustizia
verso il salariato [Dt 24,14-15; Gc 5,4].