Commento CCC a YouCat Domanda n. 338 - Parte II.
YOUCAT Domanda n. 338 Parte II. - Che cos'è la Grazia?
(Risposta Youcat – ripetizione) Con Grazia intendiamo il
dono di amore di Dio per noi, la sua bontà che ci viene in soccorso e la forza
che da lui deriva; con la sua morte e risurrezione Dio ci viene in soccorso e
si comunica a noi nella grazia. Grazia è tutto ciò che Dio ci dona senza alcun
merito da parte nostra.
Riflessione e
approfondimenti
(Commento CCC) (CCC
2005 a) Appartenendo all'ordine soprannaturale, la grazia sfugge alla nostra esperienza e solo con la fede può essere
conosciuta. Pertanto non possiamo basarci sui nostri sentimenti o sulle nostre
opere per dedurne che siamo giustificati e salvati [Concilio di Trento: DS
1533-1534]. Tuttavia, secondo la parola del Signore: “Dai loro frutti li
potrete riconoscere” (Mt 7,20), la considerazione dei benefici di Dio nella
nostra vita e nella vita dei santi ci offre una garanzia che la grazia sta
operando in noi e ci sprona ad una fede sempre più grande e ad un atteggiamento
di povertà fiduciosa.
Per meditare
(Commento Youcat) «La Grazia -
dice Benedetto XVI - è essere guardati da Dio, essere toccati dal suo amore».
La grazia non è una cosa, ma l'autocomunicazione di Dio agli uomini; Dio non
dona mai nulla che sia meno di se stesso, e nella grazia siamo come Dio.
(Commento CCC) (CCC
2005 b) Si trova una delle più belle dimostrazioni di tale disposizione d'animo
nella risposta di santa Giovanna d'Arco ad una domanda subdola dei suoi giudici
ecclesiastici: “Interrogata se sappia d'essere nella grazia di Dio, risponde:
"Se non vi sono, Dio mi vuole mettere; se vi sono, Dio mi vuole custodire
in essa"” [Santa Giovanna d'Arco, Dictum:
Procès de condamnation]. (CCC 2021) La grazia è l'aiuto che Dio ci dà
perché rispondiamo alla nostra vocazione di diventare suoi figli adottivi. Essa
ci introduce nell'intimità della vita trinitaria.