Commento CCC a YouCat Domanda n. 344 - Parte II.
YOUCAT Domanda n. 344 - Parte II. Perché la Chiesa si esprime anche su questioni etiche e riguardanti la vita personale di ciascuno?
(Risposta Youcat – ripetizione) La fede è come una
strada. In che modo si rimane su questa strada, in che modo cioè ci si comporta
e si vive bene, non si ricava solo dalle indicazioni del Vangelo. Il Magistero
della Chiesa deve ricordare agli uomini anche i precetti della legge morale
naturale.
Riflessione e
approfondimenti
(Commento CCC) (CCC
2034) Il Romano Pontefice e i Vescovi “sono i dottori autentici, cioè rivestiti
dell'autorità di Cristo, che predicano al popolo loro affidato la fede da
credere e da applicare nella pratica della vita” [Conc. Ecum. Vat. II, Lumen gentium, 25]. Il Magistero ordinario e universale del
Papa e dei Vescovi in comunione con lui insegna ai fedeli la verità da credere,
la carità da praticare, la beatitudine da sperare.
Per meditare
(Commento Youcat) Non esiste una
doppia verità; ciò che è corretto dal punto di vista umano non può essere falso
dal punto di vista cristiano; per questo la Chiesa deve esprimersi anche su
questioni etiche.
(Commento CCC) (CCC
2035 )Il grado più alto nella partecipazione all'autorità di Cristo è
assicurato dal carisma dell'infallibilità.
Essa “si estende tanto quanto il deposito della divina rivelazione” [Conc.
Ecum. Vat. II, Lumen gentium, 25]; si
estende anche a tutti gli elementi di dottrina, ivi compresa la morale, senza i
quali le verità salvifiche della fede non possono essere custodite, esposte o
osservate [Sacra Congregazione per la Dottrina della Fede, Dich. Mysterium Ecclesiae, 3]. (CCC 2051) L'infallibilità del Magistero dei
Pastori si estende a tutti gli elementi di dottrina, ivi compresa la morale,
senza i quali le verità salvifiche della fede non possono essere custodite,
esposte o osservate.