Commento CCC a YouCat Domanda n. 352 – Parte IV.
YOUCAT Domanda n. 352 – Parte IV. Che cosa significa: «Io sono il Signore, tuo Dio» (Es 20, 2)?
(Risposta Youcat – ripetizione) Poiché l'Onnipotente si è
rivelato come il nostro Dio e nostro Signore, non possiamo porre nulla al di
sopra di lui, non possiamo considerare nulla più importante di lui e non
possiamo dare precedenza a nessun'altra cosa o persona rispetto a lui.
Riconoscere Dio, servirlo e adorarlo: questa è la priorità assoluta della vita
umana.
Riflessione e
approfondimenti
(Commento CCC) (CCC
2089) L'incredulità è la noncuranza
della verità rivelata o il rifiuto volontario di dare ad essa il proprio
assenso. “Viene detta eresia
l'ostinata negazione, dopo aver ricevuto il Battesimo, di una qualche verità
che si deve credere per fede divina e cattolica, o il dubbio ostinato su di
essa; apostasia il ripudio totale
della fede cristiana; lo scisma, il
rifiuto della sottomissione al Sommo Pontefice o della comunione con i membri
della Chiesa a lui soggetta” [CIC canone 751].
Per meditare
(Commento Youcat) Dio si aspetta
che noi gli facciamo dono di tutta la nostra fede; dobbiamo porre in lui tutta
la nostra speranza e dirigere verso di lui tutte le forze della nostra carità.
Quello dell'amore di Dio è il più importante di tutti i comandamenti e la
chiave per tutti gli altri; per questo apre la lista di tutti i comandamenti
seguenti.
(Commento
CCC) (CCC 2090) Quando Dio si rivela e chiama l'uomo, questi non può
rispondere pienamente all'amore divino con le sue proprie forze. Deve sperare
che Dio gli donerà la capacità di contraccambiare il suo amore e di agire
conformemente ai comandamenti della carità. La speranza è l'attesa fiduciosa
della benedizione divina e della beata visione di Dio; è anche il timore di
offendere l'amore di Dio e di provocare il castigo.
(Continua la domanda: Che cosa significa: «Io sono il Signore, tuo Dio» (Es 20, 2)?)