Gualberto Gismondi: Nuova iniziativa del Blog "Spirito e vita eterna"
AVVISO A TUTTI I CORTESI VISITATORI E LETTORI
NUOVA INIZIATIVA DI QUESTO BLOG
Cari Visitatori e Lettori,
con la prossima Domenica 27 novembre 2016 cominceremo una nuova iniziativa: un
breve commento alle S. Messe di ogni anno. Inizieremo commentando le Domeniche e le Solennità.
Al termine del “Commento
del CCC al catechismo YouCat” vi aggiungeremo anche i commenti alle S. Messe dei giorni feriali.
Ogni nuovo anno liturgico
inizia con il tempo di Avvento, che quest’anno coinciderà con la
prossima Domenica 27 novembre. Nell’Avvento le letture domenicali della Parola di Dio si alternano regolarmente ogni
tre anni, denominati: Anno A, Anno B e
Anno C. Nell’anno liturgico 2016-2017
le letture domenicali sono dell’ANNO A.
Durante
l’Avvento, la Chiesa presenta i misteri
dell’attesa e della venuta del Signore, per preparare tutti a ricevere le
grazie e i doni che Dio elargisce nelle celebrazioni solenni del Natale del suo Figlio Gesù Cristo. Le quattro
settimane d’Avvento meditano i molti aspetti
di quest’attesa e venuta.
Nella I
Domenica il Vangelo presenta il Signore che viene alla fine dei tempi. Nella
II e III Domenica i vangeli presentano
Giovanni Battista, la sua persona e la
sua missione profetica di Precursore di
Cristo. Nella IV Domenica il vangelo descrive i fatti immediati
che precedono la nascita di Gesù.
Le letture dell’Antico Testamento presentano le profezie sul Messia e
sui caratteri del tempo messianico. Sono tratte dai vari profeti e soprattutto
dal libro d’Isaia. Le letture del Nuovo
Testamento offrono esortazioni e annunci sulle due fasi d’Avvento. La prima fase invita a rivolgere
lo sguardo alla prima venuta del
Signore, nell’umiltà della natura umana.
La seconda fase sottolinea la sua seconda venuta, o ritorno, nello
splendore della sua gloria, per il Giudizio
Finale, nel quale introdurrà tutti i giusti nel possesso definitivo del suo
Regno, nella Risurrezione, e nella gloria e beatitudine eterna.
L’Avvento accosta, infatti, inizio e fine, prima venuta nella grazia
del Natale e seconda venuta nella
gloria del ritorno e del giudizio finale. Numerose immagini bibliche aiutano
a contemplare e gustare le due venute.
La Chiesa, tuttavia, ricorda anche le
continue venute e presenze invisibili del
Signore, in ogni giorno e ogni ora della nostra vita. Gesù visita sempre il
suo popolo: nella fede, nella grazia e nei sacramenti.
Il mistero dell’Avvento ci
ricorda che la venuta del Signore Gesù non riguarda solo quanti erano presenti alla
sua prima venuta nel mondo. Egli dona la grazia di tale venuta a tutti gli
uomini di tutti i tempi. Essa perdura sempre ed è offerta a noi tutti perché costruiamo
la nostra vita sull’amore del Figlio e l’obbedienza al Padre.
Gualberto Gismondi ofm.