Commento CCC a YouCat Domanda n. 355 – Parte VI.
YOUCAT Domanda n. 355 – Parte VI. Che cosa significa: «Non avrai altro Dio al di fuori di me»?
(Risposta Youcat – ripetizione) Questo precetto ci
proibisce: di onorare altri dèi o altri idoli, di adorare un idolo terreno o di
vincolarci in maniera totale ad un bene terreno (denaro, potere, successo,
bellezza, gioventù ecc.); di praticare la superstizione, cioè di dedicarci a
pratiche esoteriche, magiche o occulte invece di credere al potere di Dio, alla
sua Provvidenza e alla sua benedizione; oppure
anche di occuparci di chiaroveggenza o di spiritismo; di sfidare Dio con parole
o con gesti; di commettere sacrilegio;
di cercare di ottenere cariche ecclesiastiche con il denaro e
di profanare il sacro con pratiche di mercimonio (simonia).
Riflessione e
approfondimenti
(Commento CCC) (CCC
2121) La simonia [At 8,9-24] consiste
nell'acquisto o nella vendita delle realtà spirituali. A Simone il mago, che
voleva acquistare il potere spirituale che vedeva all'opera negli Apostoli,
Pietro risponde: “Il tuo denaro vada con te in perdizione, perché hai osato
pensare di acquistare con denaro il dono di Dio” (At 8,20). Così si conformava
alla parola di Gesù: “Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date” (Mt
10,8) [Is 55,1]. E' impossibile appropriarsi i beni spirituali e comportarsi
nei loro confronti come un possessore o un padrone, dal momento che la loro
sorgente è in Dio. Non si può che riceverli gratuitamente da lui.
Per meditare
(Commento CCC) (CCC
2122) “Il ministro, oltre alle offerte determinate dalla competente autorità,
per l'amministrazione dei sacramenti non domandi nulla, evitando sempre che i
più bisognosi siano privati dell'aiuto dei sacramenti a motivo della povertà” [CIC
canone 848]. L'autorità competente determina queste “offerte” in virtù del
principio che il popolo cristiano deve concorrere al sostentamento dei ministri
della Chiesa. “L'operaio ha diritto al suo nutrimento” (Mt 10,10; cf. Lc 10,7;
1Cor 9,4-18; 1Tm 5,17-18).