Commento CCC a YouCat Domanda n. 356 – Parte IV.
YOUCAT Domanda n. 356 – Parte IV. L'esoterismo è conciliabile con la fede cristiana?
(Risposta Youcat – ripetizione) No, perché l' esoterismo non tiene conto della realtà di Dio:
egli è un essere personale, è l'amore e l'origine della vita, non una fredda
energia cosmica. L'uomo è stato voluto e creato da Dio, ma non è un essere
divino, bensì ferito dal peccato, minacciato dalla morte e bisognoso di
redenzione. Mentre gli esoteristi sono per lo più convinti che l'uomo possa
redimersi da solo, i cristiani credono alla salvezza solo in Gesù Cristo e
nella grazia di Dio. Anche la natura e il cosmo non sono di origine divina (panteismo). È
vero invece che il Creatore, con tutto il suo amore nei nostri confronti, è
infinitamente più grande ed è diverso da tutto quello che ha creato.
Riflessione e
approfondimenti
(Commento CCC) (CCC
2116) Tutte le forme di divinazione
sono da respingere: ricorso a Satana o ai demoni, evocazione dei morti o altre
pratiche che a torto si ritiene che “svelino” l'avvenire [Dt 18,10; Ger 29,8].
La consultazione degli oroscopi, l'astrologia, la chiromanzia, l'interpretazione
dei presagi e delle sorti, i fenomeni di veggenza, il ricorso ai medium
occultano una volontà di dominio sul tempo, sulla storia ed infine sugli uomini
ed insieme un desiderio di rendersi propizie le potenze nascoste. Sono in
contraddizione con l'onore e il rispetto, congiunto a timore amante, che
dobbiamo a Dio solo.
Per meditare
(Commento Youcat) Molte sono,
oggigiorno, le persone che per ragioni di salute praticano lo yoga, partecipano
a corsi di meditazione (meditazione) per
provare il silenzio e il raccoglimento; oppure anche partecipano a degli
incontri di danza per fare nuove esperienze fisiche. Non sempre però queste
tecniche sono inoffensive: spesso infatti veicolano una dottrina inconciliabile
col Cristianesimo, l'esoterismo. Nessun
uomo razionale dovrebbe condividere questa visione irrazionale del mondo che
brulica di spiriti, di folletti e di angeli (esoterici), che crede alla magia e
per cui gli «iniziati» conservano un segreto che rimane inaccessibile al
«popolo stolto». Già nell'antica Israele vennero confutate le credenze negli
dèi e negli spiriti dei popoli circostanti: Dio solo è il Signore e non esiste
Dio al di fuori di lui. Non esiste neppure alcun'arte magica con cui si possa
condizionare il divino, legare i suoi voleri all'universo e redimere se stessi.
Dal punto di vista cristiano l'esoterismo è in gran parte superstizione o
occultismo.
(Commento CCC) (CCC
2120) Il sacrilegio consiste nel
profanare o nel trattare indegnamente i sacramenti e le altre azioni
liturgiche, come pure le persone, gli oggetti e i luoghi consacrati a Dio. Il
sacrilegio è un peccato grave soprattutto quando è commesso contro
l'Eucaristia, poiché, in questo sacramento, ci è reso presente sostanzialmente
il Corpo stesso di Cristo [CIC canoni 1367. 1376].