Commento CCC a YouCat Domanda n. 363
YOUCAT Domanda n. 363 – Qual è il rapporto di Gesù col sabato?
(Risposta Youcat) Gesù
rispetta il sabato, ma il suo
rapporto con esso è di sovrana libertà: «Il sabato è stato fatto per l'uomo e
non l'uomo per il sabato» (Mc 2, 27).
Riflessione e
approfondimenti
(Commento CCC) (CCC
2173) Il Vangelo riferisce numerose occasioni nelle
quali Gesù viene accusato di violare la legge del sabato. Ma Gesù non viola mai
la santità di tale giorno [Mc 1,21; Gv 9,16]. Egli con autorità ne dà
l'interpretazione autentica: “Il sabato è stato fatto per l'uomo e non l'uomo
per il sabato”(Mc 2,27) Nella sua bontà, Cristo ritiene lecito in giorno di
sabato fare il bene anziché il male, salvare una vita anziché toglierla (Mc
3,4). Il sabato è il giorno del Signore delle misericordie e dell'onore di Dio
[Mt 12,5; Gv 7,23]. “Il Figlio dell'uomo è signore anche del sabato” (Mc 2,28).
Per meditare
(Commento Youcat) Il fatto che
Gesù si riservi la facoltà di operare delle guarigioni in giorno di Sabato fornendone un'interpretazione spirituale,
pone gli ebrei suoi contemporanei di fronte alla decisione: o Gesù è il Messia
inviato da Dio e quindi è il «Signore del sabato» (Mc 2, 28), oppure è un
semplice uomo, e la libertà che egli usa nei confronti del sabato è un peccato
contro la Legge.
(Commento CCC) (CCC
577) Gesù ha fatto una solenne precisazione
all'inizio del Discorso della Montagna, quando ha presentato, alla luce della
grazia della Nuova Alleanza, la Legge data da Dio sul Sinai al momento della prima
Alleanza: “Non pensate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non
sono venuto per abolire, ma per dare compimento. In verità vi dico: finché non
siano passati il cielo e la terra, non passerà neppure un iota o un segno dalla
Legge, senza che tutto sia compiuto. Chi dunque trasgredirà uno solo di questi
precetti, anche minimi, e insegnerà agli uomini a fare altrettanto, sarà
considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà
agli uomini, sarà considerato grande nel regno dei cieli” (Mt 5,17-19).