Commento CCC a YouCat Domanda n. 365 – Parte VI.
YOUCAT Domanda n. 365 – Parte VI. In che modo i cristiani fanno della domenica il «giorno del Signore»?
(Risposta Youcat – ripetizione) Un cattolico frequenta la Messa la domenica o la sera del sabato; in questo
giorno egli interrompe tutti gli altri lavori che gli impedirebbero di rendere
onore a Dio e che disturberebbero il clima di festa, di gioia, di pace e di
rilassamento.
Riflessione e
approfondimenti
(Commento CCC) (CCC
2193) “La domenica e le altre feste di precetto i
fedeli […] si astengano […] da quei lavori e da quegli affari che impediscono
di rendere culto a Dio e turbano la letizia propria del giorno del Signore o il
dovuto riposo della mente e del corpo” [CIC canone 1247]. 2193
Per meditare
(Commento Youcat) Poiché la
domenica è come una festa di Pasqua che ritorna ogni settimana, fin dai primi
tempi i cristiani si riuniscono in questo giorno per festeggiare il loro
Redentore, per rendergli grazie e per riunirsi con lui e con gli altri redenti.
Per questo, per ogni cattolico consapevole, la santificazione della domenica e
delle altre feste religiose costituisce una priorità; si è dispensati da questo
dovere da urgenti affari familiari e da importanti incombenze sociali. Poiché
la partecipazione all'Eucaristia domenicale è fondamentale per una vita
cristiana, la Chiesa definisce un peccato mortale la mancata frequenza, senza
un valido motivo, alla Messa domenicale.
(Commento
CCC) (CCC 2186) E' doveroso per i cristiani che
dispongono di tempo libero ricordarsi dei loro fratelli che hanno i medesimi
bisogni e i medesimi diritti e non possono riposarsi a causa della povertà e
della miseria. Dalla pietà cristiana la domenica è tradizionalmente consacrata
alle opere di bene e agli umili servizi di cui necessitano i malati, gli
infermi, gli anziani. I cristiani santificheranno la domenica anche dando alla
loro famiglia e ai loro parenti il tempo e le attenzioni che difficilmente si
possono loro accordare negli altri giorni della settimana. La domenica è un
tempo propizio per la riflessione, il silenzio, lo studio e la meditazione, che
favoriscono la crescita della vita interiore e cristiana.