Commento CCC a YouCat Domanda n. 371 – Parte II.
YOUCAT Domanda n. 371 – Parte II. Come deve un figlio rispettare i propri genitori?
(Risposta Youcat – ripetizione) Un figlio rispetta i propri genitori quando offre loro in cambio amore e
gratitudine.
Riflessione e
approfondimenti
(Commento CCC) (CCC
2217) Per tutto il tempo in cui vive nella casa dei
suoi genitori, il figlio deve obbedire ad ogni loro richiesta motivata dal suo
proprio bene o da quello della famiglia. “Figli, obbedite ai genitori in tutto;
ciò è gradito al Signore” (Col 3,20 ) [Ef 6,1]. I figli devono anche obbedire
agli ordini ragionevoli dei loro educatori e di tutti coloro ai quali i
genitori li hanno affidati. Ma se in coscienza sono persuasi che è moralmente
riprovevole obbedire a un dato ordine, non vi obbediscano. Crescendo, i figli continueranno
a rispettare i loro genitori. Preverranno i loro desideri, chiederanno spesso i
loro consigli, accetteranno i loro giustificati ammonimenti. Con
l'emancipazione cessa l'obbedienza dei figli verso i genitori, ma non il
rispetto che ad essi è sempre dovuto. Questo trova, in realtà, la sua radice
nel timore di Dio, uno dei doni dello Spirito Santo.
Per meditare
(Commento Youcat) I figli devono essere grati ai loro genitori anche
solo per aver ricevuto la vita dal loro amore; questa gratitudine crea una
relazione d'amore, di rispetto, di responsabilità e di obbedienza, purché bene
intesa, destinata a durare tutta la vita. I figli devono assistere i loro
genitori con amore e fedeltà soprattutto nella necessità, nella malattia e
nella vecchiaia.
(Commento
CCC) (CCC 2220) I cristiani devono una speciale
gratitudine a coloro dai quali hanno ricevuto il dono della fede, la grazia del
Battesimo e la vita nella Chiesa. Può trattarsi dei genitori, di altri membri
della famiglia, dei nonni, di Pastori, di catechisti, di altri maestri o amici.
“Mi ricordo della tua fede schietta, fede che fu prima nella tua nonna Lòide,
poi in tua madre Eunice, e ora, ne sono certo, anche in te” (2Tm 1,5).