Commento CCC a YouCat Domanda n. 409
YOUCAT Domanda n. 409 - L'autoerotismo è una violazione dell'amore?
(Risposta Youcat) L'autoerotismo
è una violazione dell'amore perché rende l'eccitazione del desiderio fine a se
stessa, e separa l'uomo e la donna dalla totale realizzazione nell'amore; per
questo il concetto di «sesso con me stesso» è una contraddizione in termini.
Riflessione e
approfondimenti
(Commento CCC) (CCC 2352) Per masturbazione
si deve intendere l'eccitazione volontaria degli organi genitali, al fine di
trarne un piacere venereo. “Sia il Magistero della Chiesa - nella linea di una
tradizione costante - sia il senso morale dei fedeli hanno affermato senza
esitazione che la masturbazione è un atto intrinsecamente e gravemente
disordinato”. “Qualunque ne sia il motivo, l'uso deliberato della facoltà
sessuale al di fuori dei rapporti coniugali normali contraddice essenzialmente
la sua finalità”. Il godimento sessuale vi è ricercato al di fuori della
“relazione sessuale richiesta dall'ordine morale, quella che realizza, in un
contesto di vero amore, l'integro senso della mutua donazione e della
procreazione umana” [Sacra Congregazione per la Dottrina della Fede, Dich. Persona humana, 9]. Al fine di formulare
un equo giudizio sulla responsabilità morale dei soggetti e per orientare
l'azione pastorale, si terrà conto dell'immaturità affettiva, della forza delle
abitudini contratte, dello stato d'angoscia o degli altri fattori psichici o
sociali che possono attenuare, se non addirittura ridurre al minimo, la
colpevolezza morale.
Per meditare
(Commento Youcat) La Chiesa non demonizza l'autoerotismo, ma mette in
guardia dal minimizzarne la portata. Nella realtà molti giovani e molti adulti
sono esposti al rischio di isolarsi nel consumo di immagini e filmati erotici
disponibili su internet invece di trovare amore in una relazione personale. La
solitudine può spingere in un vicolo cieco in cui l'autoerotismo diviene una
vera e propria mania; ma nessuno raggiunge la felicità sulla base del motto:
«Non ho bisogno di nessuno per fare sesso; lo faccio da solo, come e quando
voglio io».
(Commento CCC) (CCC 2351) La lussuria
è un desiderio disordinato o una fruizione sregolata del piacere venereo. Il
piacere sessuale è moralmente disordinato quando è ricercato per se stesso, al
di fuori delle finalità di procreazione e di unione.