Commento CCC a YouCat Domanda n. 412
YOUCAT Domanda n. 412 - Perché la produzione e il consumo di pornografia sono reati contro l'amore?
(Risposta Youcat) Chi
commette abuso contro l'amore, sottraendo la sessualità umana dall'intimità di
un amore vissuto in maniera totale da due persone, commette un grave peccato.
Chi realizza, consuma e vende prodotti pornografici viola la dignità dell'uomo
e induce altre persone in tentazione.
Riflessione e
approfondimenti
(Commento CCC) (CCC 2354) La pornografia
consiste nel sottrarre all'intimità dei partner gli atti sessuali, reali o
simulati, per esibirli deliberatamente a terze persone. Offende la castità
perché snatura l'atto coniugale, dono intimo e reciproco degli sposi. Lede
gravemente la dignità di coloro che vi si prestano (attori, commercianti,
pubblico), poiché l'uno diventa per l'altro oggetto di un piacere rudimentale e
di un illecito guadagno. Immerge gli uni e gli altri nell'illusione di un mondo
irreale. E' una colpa grave. Le autorità civili devono impedire la produzione e
la diffusione di materiali pornografici.
Per meditare
(Commento Youcat) La pornografia è una sottospecie di prostituzione;
anche in questo caso infatti si suggerisce alle persone che può esistere amore
in cambio di denaro. Attori, produttori e commercianti di pornografia sono
responsabili nella stessa misura di questa grave mancanza nei confronti
dell'amore e della dignità umana. I consumatori di pornografia, coloro che
visitano siti internet pornografici o che partecipano a spettacoli pornografici
si muovono nell'ambito della prostituzione in senso lato e appoggiano lo sporco
giro d'affari miliardario che ruota intorno al sesso.
(Commento CCC) (CCC 2523) Esiste non soltanto un pudore dei sentimenti, ma
anche del corpo. Insorge, per esempio, contro l'esposizione del corpo umano in
funzione di una curiosità morbosa in certe pubblicità, o contro la
sollecitazione di certi mass-media a spingersi troppo in là nella rivelazione
di confidenze intime. Il pudore detta un modo di vivere che consente di
resistere alle suggestioni della moda e alle pressioni delle ideologie
dominanti.