Commento CCC a YouCat Domanda n. 435
YOUCAT Domanda n. 435 - Si possono «comprare» e «vendere» le persone?
(Risposta Youcat) Nessun uomo, e nemmeno le sue parti,
possono essere ridotti a merce; tanto meno l'uomo stesso può fare di se stesso
una merce. L'uomo appartiene a Dio, che gli ha donato libertà e dignità. La
compravendita di persone, come viene praticata oggi, e non solo nell'ambito
della prostituzione, è un'azione profondamente riprovevole.
Riflessione e
approfondimenti
(Commento CCC) (CCC 2414) Il settimo comandamento proibisce gli atti o le
iniziative che, per qualsiasi ragione, egoistica o ideologica, mercantile o
totalitaria, portano all' asservimento di
esseri umani, a misconoscere la loro dignità personale, ad acquistarli, a
venderli e a scambiarli come fossero merci. Ridurre le persone, con la
violenza, ad un valore d'uso oppure ad una fonte di guadagno, è un peccato
contro la loro dignità e i loro diritti fondamentali. San Paolo ordinava ad un
padrone cristiano di trattare il suo schiavo cristiano “non più come schiavo,
ma […] come un fratello carissimo [...], come uomo, nel Signore” (Fm 16).
Per meditare
(Commento Youcat) Commercio di
organi e di embrioni in biotecnologia, commercio di bambini a scopo di
adozione, reclutamento di bambini-soldato, prostituzione: in tutti questi casi
si ripropone l'ingiustizia atavica del commercio di esseri umani e della
schiavitù. Le persone vengono private della loro libertà, della loro dignità,
della loro autodeterminazione, e infine anche della vita; si fa di loro degli
oggetti con cui il proprietario può ricavare un guadagno. Dal commercio di
esseri umani in senso stretto bisogna tenere distinte le pratiche, ad esempio,
del calcio e di altri sport: anche in questi contesti si parla di
compravendita, ma si tratta di operazioni per le quali è necessario come
premessa il libero assenso dei giocatori.
(Commento CCC) (CCC 2297) I rapimenti
e la presa di ostaggi fanno regnare il terrore e, con la minaccia,
esercitano intollerabili pressioni sulle vittime. Essi sono moralmente
illeciti. Il terrorismo minaccia,
ferisce e uccide senza discriminazione; esso è gravemente contrario alla
giustizia e alla carità. La tortura,
che si serve della violenza fisica o morale per strappare confessioni, per
punire i colpevoli, per spaventare gli oppositori, per soddisfare l'odio, è
contraria al rispetto della persona e della dignità umana. Al di fuori di
prescrizioni mediche di carattere strettamente terapeutico, le amputazioni, mutilazioni o sterilizzazioni
direttamente volontarie praticate a persone innocenti sono contrarie alla legge
morale [Pio XI, Lett. enc. Casti connubii:
DS 3722-3723].