Commento CCC a YouCat Domanda n. 454
YOUCAT Domanda n. 454 - Parte II. In che misura la verità della fede è vincolante?
(Risposta Youcat - ripetizione) Ogni cristiano deve
deporre la propria testimonianza per la fede, e con ciò porsi sulle orme di
Cristo, che davanti a Pilato disse: «Per questo io sono nato e per questo sono
venuto nel mondo: per dare testimonianza alla verità» (Gv 18, 37).
Riflessione e
approfondimenti
(Commento CCC) (CCC 2474 a) Con la più grande cura la Chiesa ha raccolto i
ricordi di coloro che, per testimoniare la fede, sono giunti sino alla fine. Si
tratta degli atti dei martiri. Costituiscono gli archivi della verità scritti a
lettere di sangue: “Nulla mi gioverebbe tutto il mondo e tutti i regni di
quaggiù; per me è meglio morire per [unirmi a] Gesù Cristo, che essere re sino
ai confini della terra. Io cerco colui che morì per noi; io voglio colui che
per noi risuscitò. Il momento in cui sarò partorito è imminente…” [Sant'Ignazio
di Antiochia, Epistula ad Romanos, 6,
1].
Per meditare
(Commento Youcat) Questo può
significare addirittura che un cristiano, per fedeltà alla verità e per amore
nei confronti di Dio, sacrifica anche la propria vita; questa forte presa di
posizione a favore della verità si chiama martirio.
(Commento CCC) (CCC 2474 b) “Ti benedico per avermi giudicato degno di
questo giorno e di quest'ora, degno di essere annoverato tra i tuoi martiri
[…]. Tu hai mantenuto la tua promessa, o Dio della fedeltà e della verità. Per
questa grazia e per tutte le cose, ti lodo, ti benedico, ti rendo gloria per
mezzo di Gesù Cristo, sacerdote eterno e onnipotente, Figlio tuo diletto. Per
lui, che vive e regna con te e con lo Spirito, sia gloria a te, ora e nei
secoli dei secoli. Amen”. [Martyrium
Polycarpi, 14, 2-3].