Commento CCC a YouCat Domanda n. 461
YOUCAT Domanda n. 461 - Parte I. In che modo l'arte media fra bellezza e verità?
(Risposta Youcat) Il vero e il bello sono legati l'uno
all'altro, poiché Dio è la fonte della bellezza, come anche della verità.
L'arte, che si dedica al bello, è quindi una strada per la comprensione del
mondo e di Dio.
Riflessione e
approfondimenti
(Commento CCC) (CCC 2500 a) La pratica del bene si accompagna ad un
piacere spirituale gratuito e alla bellezza morale. Allo stesso modo, la verità
è congiunta alla gioia e allo splendore della bellezza spirituale. La verità è
bella per se stessa. All'uomo, dotato d'intelligenza, è necessaria la verità
della parola, espressione razionale della conoscenza della realtà creata ed
increata; ma la verità può anche trovare altre forme di espressione umana,
complementari, soprattutto quando si tratta di evocare ciò che essa comporta di
indicibile, le profondità del cuore umano, le elevazioni dell'anima, il mistero
di Dio. Ancora prima di rivelarsi all'uomo mediante parole di verità, Dio si
rivela a lui per mezzo del linguaggio universale della creazione, opera della
sua Parola, della sua Sapienza: dall'ordine e dall'armonia del cosmo che sia il
bambino sia lo scienziato sanno scoprire, “dalla grandezza e la bellezza delle
creature, per analogia, si conosce l'autore, (Sap 13,5) “perché li ha creati lo
stesso autore della bellezza” (Sap 13,3).
Per meditare
(Commento Youcat) Quello che non
si riesce a dire con le parole e non si può esprimere con il pensiero, si
manifesta nell'arte; essa è «sovrabbondanza gratuita della ricchezza interiore
dell'essere umano» (CCC 2501); in maniera analoga all'attività creatrice di
Dio, nell'artista si trovano riuniti ispirazione e capacità umana per portare
ad una forma valida qualcosa di nuovo, un aspetto finora inedito della realtà.
L'arte però non è fine a se stessa: deve sollevare l'uomo, scuoterlo se
necessario, renderlo migliore e infine condurlo all'adorazione e alla
gratitudine nei confronti di Dio.
(Commento CCC) (CCC 2500 b) “La Sapienza è un'emanazione della potenza di
Dio, un effluvio genuino della gloria dell'Onnipotente, per questo nulla di
contaminato in essa si infiltra. E' un riflesso della luce perenne, uno
specchio senza macchia dell'attività di Dio e un'immagine della sua bontà” (Sap
7,25-26). “Essa in realtà è più bella del sole e supera ogni costellazione di
astri; paragonata alla luce, risulta superiore; a questa, infatti, succede la
notte, ma contro la Sapienza la malvagità non può prevalere” (Sap 7,29-30). “Mi
sono innamorato della sua bellezza” (Sap 8,2).