Commento CCC a YouCat Domanda n. 475
YOUCAT Domanda n. 475 - Parte II. Come pregava Gesù?
(Risposta Youcat - ripetizione) Tutta la vita di Gesù era
un'unica preghiera; in momenti decisivi (durante la tentazione nel deserto, in
occasione della vocazione dei discepoli e della morte sulla croce) la sua
preghiera raggiunse un'intensità particolare. Spesso si ritirò in solitudine per
pregare, particolarmente di notte. L'unità con il Padre nello Spirito Santo era
in realtà il filo rosso della sua vita terrena.
Riflessione e
approfondimenti
(Commento CCC) (CCC 2601) “Un giorno Gesù si trovava in un luogo a pregare
e, quando ebbe finito, uno dei discepoli gli disse: "Signore, insegnaci a
pregare"” (Lc 11,1). Non è forse anzitutto contemplando il suo Maestro
orante che nel discepolo di Cristo nasce il desiderio di pregare? Può allora
impararlo dal Maestro della preghiera. E' contemplando
ed ascoltando il Figlio che i figli apprendono a pregare il Padre.
Per meditare
(Commento CCC) (CCC 2602) Gesù si ritira spesso in disparte, nella solitudine, sulla montagna,
generalmente di notte, per pregare [Mc 1,35; 6,46; Lc 5,16]. Egli porta gli uomini nella sua
preghiera, poiché egli ha pienamente assunto l'umanità nella sua Incarnazione,
e li offre al Padre offrendo se stesso. Egli, il Verbo che “si è fatto carne”,
nella sua preghiera umana partecipa a tutto ciò che vivono i “suoi fratelli” (Eb
2,12); compatisce le loro infermità per liberarli da esse [Eb 2,15; 4,15].
Proprio per questo il Padre l'ha mandato. Le sue parole e le sue azioni
appaiono allora come la manifestazione visibile della sua preghiera “nel segreto”.