Commento CCC a YouCat Domanda n. 501 III + Giovedì Tempo Ordinario 2 sett.
YOUCAT Domanda n. 501 - Parte III. Che cos'è la preghiera vocale?
(Risposta Youcat – ripetizione) Pregare è in primo luogo
un'elevazione del cuore fino a Dio, e Gesù stesso ci ha insegnato a pregare con
parole. Con il Padre Nostro egli ci ha lasciato, come in un testamento, la più
compiuta preghiera vocale, mostrandoci in che modo dobbiamo pregare.
Riflessione e
approfondimenti
(Commento CCC) (CCC 2704) Essendo esteriore e così pienamente umana, la
preghiera vocale è per eccellenza la preghiera delle folle. Ma anche la più
interiore delle preghiere non saprebbe fare a meno della preghiera vocale. La preghiera
diventa interiore nella misura in cui prendiamo coscienza di colui “al quale
parliamo” [Santa Teresa di Gesù, Camino
de perfección, 26]. Allora la preghiera vocale diventa una prima forma
della preghiera contemplativa.
Per meditare
(Commento
Youcat) Durante
la preghiera non dobbiamo solo elaborare pensieri devoti, dobbiamo anche
esprimere quello che ci sta a cuore, portando al cospetto di Dio i nostri
dolori, le nostre domande, la sua lode e il nostro ringraziamento. Spesso sono
le grandi preghiere vocali - come i Salmi, gli inni della Sacra Scrittura, il
Padre Nostro e l'Ave Maria - che ci riportano ai veri contenuti della preghiera
e ci guidano ad una preghiera interiore veramente libera.
(Commento CCC) (CCC 2722) La preghiera vocale, basata sull'unità del corpo
e dello spirito nella natura umana, associa il corpo alla preghiera interiore
del cuore, sull'esempio di Cristo che prega il Padre suo e insegna il “Padre
nostro” ai suoi discepoli.
(Prossima domanda: Qual è l’essenza della preghiera contemplativa?)
Giovedì TO 2 sett.
Saul è turbato da invidia e gelosia verso David divenuto
famoso per l’uccisione di Golia, e decide di ucciderlo. Saputo ciò, Gionata
figlio di Saul e amico di Davide, intercede per lui, lo difende e Saul, per il momento, abbandona il suo insano
proposito. Gesù, con il suo insegnamento e le guarigioni, attira folle
crescenti di ascoltatori.
Ascoltiamo la Parola di Dio
1Sam 18, 6-9. 19, 1-7:
In quei giorni, 6mentre Davide tornava
dall'uccisione del Filisteo, uscirono le donne da tutte le città d'Israele a
cantare e a danzare incontro al re Saul, accompagnandosi con i tamburelli, con
grida di gioia e con sistri. 7Le donne cantavano danzando e
dicevano:"Ha ucciso Saul i suoi mille e Davide i suoi diecimila".8Saul
ne fu molto irritato e gli parvero cattive quelle parole. Diceva: "Hanno
dato a Davide diecimila, a me ne hanno dati mille. Non gli manca altro che il
regno". 9Così da quel giorno in poi Saul guardava sospettoso
Davide. 1Saul comunicò a Giònata, suo figlio, e ai suoi ministri di
voler uccidere Davide. Ma Giònata, figlio di Saul, nutriva grande affetto per
Davide. 2Giònata informò Davide dicendo: "Saul, mio padre,
cerca di ucciderti. Sta' in guardia domani, sta' al riparo e nasconditi. 3Io
uscirò e starò al fianco di mio padre nella campagna dove sarai tu e parlerò in
tuo favore a mio padre. Ciò che vedrò te lo farò sapere". 4Giònata
parlò dunque a Saul, suo padre, in favore di Davide e gli disse: "Non
pecchi il re contro il suo servo, contro Davide, che non ha peccato contro di
te, che anzi ha fatto cose belle per te. 5Egli ha esposto la vita,
quando abbatté il Filisteo, e il Signore ha concesso una grande salvezza a
tutto Israele. Hai visto e hai gioito. Dunque, perché pecchi contro un
innocente, uccidendo Davide senza motivo?". 6Saul ascoltò la
voce di Giònata e giurò: "Per la vita del Signore, non morirà!". 7Giònata
chiamò Davide e gli riferì questo colloquio. Poi Giònata introdusse presso Saul
Davide, che rimase alla sua presenza come prima.
Mc 3, 7-12: In
quel tempo, 7Gesù, con i suoi discepoli si ritirò
presso il mare e lo seguì molta folla dalla Galilea. Dalla Giudea 8e
da Gerusalemme, dall'Idumea e da oltre il Giordano e dalle parti di Tiro e
Sidone, una grande folla, sentendo quanto faceva, andò da lui. 9Allora
egli disse ai suoi discepoli di tenergli pronta una barca, a causa della folla,
perché non lo schiacciassero. 10Infatti aveva guarito molti,
cosicché quanti avevano qualche male si gettavano su di lui per toccarlo. 11Gli
spiriti impuri, quando lo vedevano, cadevano ai suoi piedi e gridavano:
"Tu sei il Figlio di Dio!". 12Ma egli imponeva loro
severamente di non svelare chi egli fosse.
Meditiamo con lo Spirito Santo
La malevolenza di Saul verso Davide nasce dagli spiriti
impuri dell’invidia e della gelosia. Il popolo loda i successi di Davide e Saul
se ne offende. Per questo vuole ucciderlo. Gionata, però, amico di Davide,
rimprovera il padre per il suo insano proposito. Gli ricorda che Davide non ha mai peccato contro di lui e ha fatto cose buone,
fino a esporre la propria vita combattendo il gigante Filisteo.
È il Signore
stesso che, per mezzo di Davide, ha concesso una grande vittoria a tutto
Israele. Anche il re ha visto ciò e poté gioirne. Perché adesso vuole peccare
contro un innocente, uccidendo Davide senz’alcun motivo? Saul si pente e giura
a Gionata che non ucciderà Davide. Purtroppo, come vedremo, Saul riprenderà
ancora il suo folle e malvagio proposito.
Il Vangelo di Marco ci presenta Gesù
totalmente dedito al suo compito di salvezza. Ormai le sue parole, i suoi
gesti, la sua instancabile azione di guarigione di tutti i mali materiali e
spirituali attirano folle di sofferenti e di persone assetate della sua parola.
Accorrono a lui quanti soffrono di vari mali e si gettano ai suoi piedi, pur di
poterlo toccare.
Essi sono così numerosi e la ressa è tanto grande che Gesù
rischia di esserne schiacciato. Deve, quindi, salire su una barca per poter
parlare alla folla. Altre volte dovrà servirsi di una barca per potersi recare
a insegnare e guarire anche nei luoghi vicini.
Gli spiriti impuri demoniaci,
impauriti e vinti dalla sua presenza, cadono a terra ai suoi piedi gridando e
implorando. Gesù, esprime questa grande potenza di bene perché è veramente il
Figlio di Dio. Non vuole, però, che siano gli spiriti impuri, del male e della
menzogna a svelare, per bocca degli ossessi, chi egli sia veramente. Vuole che
questo riconoscimento avvenga veramente per opera di una fede sincera.
Riflessione
Che cosa accende Saul di malevolenza nei confronti di
Davide?
Che cosa gli dice il figlio Gionata per allontanarlo dal suo
insano proposito?
Perché Gesù non permette agli ossessi di svelare che è il
Figlio di Dio?
Preghiamo con la Liturgia e la Chiesa
“O Padre, per
la tua benevolenza la creazione continua e sorge il sole sui buoni e sui
cattivi: libera l’uomo dal peccato che lo separa da te e lo divide in se
stesso; fa’ che nell’armonia interiore creata dallo Spirito, diventiamo
operatori di pace e testimoni del tuo amore”.